Ciao a tutti!! Volevo informarvi che il blog si è trasferito QUI (CLICCA SULL’IMMAGINE)

Su questa pagina non verrano effettuati aggiornamenti o pubblicati nuovi post, quindi traslocate di là insieme a me, registrandovi con un semplice click su SEGUI 🙂

GRAZIE MILLE!! 😀

Swatches Nuova Collezione Fmk

Clicca sulle immagini per ingrandirle!! 🙂

Gli Alleati #4

Ciao Ragazze!! Eccomi di nuovo qui, il primo articolo della ripresa (si spera) è un articolo della rubrica Gli Alleati!

Oggi si parla di viso, i due prodotti in questione sono un fondotinta e una base illuminante.

Sto parlando del MAC Mineralize Satinfinish SPF 15 (NW20) e dell’ Eclat Minute di Clarins (Rose Shimmer 00)

Già nel singolo sono due prodotti fantastici, ma insieme secondo me sono l’ideale per creare la base perfetta.

L’Eclat Minute regala una luminosità rosata grazie al pigmento Eclat 3D, e la pelle risulta uniforme e vellutata.

Il Mineralize Satinfinish, invece, è il mio fondotinta preferito: coprente al punto giusto, durata perfetta, rende l’incarnato naturale e regala una leggerissima perlescenza grazie alle texture satin.

A presto,

Shopping in London!

Ciao a tutti!
Sono sempre Viva, sempre qui.. con poco tempo e tante idee…
L’altro giorno su Facebook ho postato alcune foto degli ultimi prodotti che ho acquistato a Londra e a Torino, e una ragazza mi ha chiesto se potevo dare qualche dritta “shoppingosa” su Londra.
Ebbene, non sono un’esperta sicuramente.. è da poco che sono in Inghilterra, e per la precisione per arrivare a Londra ci vogliono due ore, ma ho passato diversi week end segnati dallo shopping nella capitale, e vi posso consigliare qualche posto che non dovete assolutamente perdere!!

Partiamo dal Makeup,ovviamente.

Avessi dovuto seguire il mio istinto avrei fatto follie. Invece come sapete mi sono trattenuta, e anche parecchio. Mi sono limitata (quasi) solo a guardare..

MAC: penso che ci sia un Mac Store per angolo.. Generalmente io vado sempre in quello in Brompton Road, unendo Harrods & Mac.. se qualcuno ha qualche consiglio particolare, commesse/i estremamente gentili, store enormi, prodotti regalati (:p) si faccia avanti! 🙂

ILLAMASQUA: ho trovato per caso lo store aggirandomi in Carnaby Street. Non sono entrata (anche se c’erano degli sconti a dir poco pazzeschi.) Con tutte le borse che avevo, forse non sarei riuscita a passare dalla porte per entrare, figuriamoci a uscire.
In ogni caso, si trova in Beak Street al numero 20 ma qui trovate tutti gli altri store.

PIXIE: Era da tantissimo che volevo provare i prodotti di questo Brand, ma non potendoli vedere con i miei occhi sono sempre stata indecisa. L’ultima volta che sono stata a Londra mi sono informata a dovere, e dato che solitamente Oxford Street diventa la mia seconda casa, l’ho trovata da Boots al numero 151.. Lo store ufficiale non dista molto da Oxford Street se non sbaglio e si trova in Fouberts Place 22a.

BARRY M: stesso discorso per Barry M. L’ho trovato per caso da Top Shop e ho voluto provare gli smalti e un gloss. Mi sono trovata molto bene (spero di riuscire a parlarvene presto) e penso che la prossima settimana farò scorte (magari anche per voi!! :)) Lo trovate penso in qualsiasi Top Shop, se volete andare sul sicuro andate nel Top Shop di Oxford Street, proprio di fronte alla fermata della metro Oxford Circus.

BOOTS: ne trovate tantissimi, e all’interno potete trovare diverse marche cosmetiche, da quelle diciamo “da drugstore” (l’Oreal, Maybelline ecc.) a marche come Pixi, Cargo, Urban Decay ecc. Qui trovate la lista dei punti vendita.

La mia memoria mi abbandona, se avete domande su particolari case cosmetiche, chiedete senza problemi, se posso darvi qualche consiglio vi dirò tutto quello che so! 🙂

Per quanto riguarda l’abbigliamento, FRENATEVI!

Ci sono tanti, tantissimi negozi cheap, ma con dei prodotti bellissimi. In Italia spesso i negozo low cost sono sinonimo anche di bassa qualità, mentre qui è l’esatto contrario. Certo, se comprate un paio di jeans a 2£ non stupitevi se poi dopo una settimana si scuciono.. 🙂

H&M: lo trovate un po’ ovunque. L’ultima volta ho svaligiato quello che si trova in Regent Street, non troppo lontano da Oxford Street e dalla fermata di Oxford Circus.

BERSHKA: generalmente per comodità opto per quello in Oxford Street. Adoro questo negozio, i prezzi si aggirano sempre sui 10- 20- 30 £ (naturalmente dipende da quello che si compra,in ogni caso non sono alti.)

TOP SHOP: Ottimo per gli accessori. Trovate collane, braccialetti, anelli bellissimi ma attenzione ai prezzi: non sempre sono così bassi per gli accessori. Per l’abbigliamento personalmente non mi piace molto, ci sono cose particolari.

PRIMARK: è uno dei negozi con i prezzi più bassi secondo me. Ho comprato un paio di snakers a 3£, belle e stranamente comode! Per l’abbigliamento potete trovare di tutto,(anche i famosi pantaloni a 2£!!) Vi consiglio di farvi un bel giro se avete tempo, perchè sicuramente qualcosa che vi piace lo trovate! Armatevi di pazienza. Lo store in Oxfrod Street 499 è speso in stato confusionale e pieno di gente!

RIVER ISLAND: sempre in Oxford Street, sempre low cost e high quality.. Diversi anni fa ho comprato dei jeans a 15£ e vi assicuro che se non mi fossero enormi potrei metterli ancora adesso! 🙂

Se amate il vintage, non potete perdervi il mercatino del sabato di Portobello e se avete un’anima rock, il Camden Market nel quartiere di Camden Town!

In questa pagina potete trovare tutte le indicazioni riguardanti i vari mercatini londinesi!

Nella maggio parte dei casi, quello che state cercando si trova in Oxford Street! A parte gli scherzi,è una via lunghissima, piena di negozi uno più bello dell’altro, e se siete shopaholic come me non ne uscirete vive! 😛

Se avete altre richieste particolari,contattatemi senza problemi! 🙂

Un bacione,

a presto!

Flash Back & Flash Forward (with a bit of present) :)

Ciao a tutti!
Prova definitiva che non sono sparita! 🙂

Chiedo infinitamente scusa per l’ennesima volta,sono qui per spiegarvi la mia assenza e fare due chiacchiere con voi! 🙂

Diciamo che dall’ultimo articolo del 12 Dicembre sono cambiate un po’ di cose.. Il tempo per raccontarvi le mie avventura era decisamente poco e ho dovuto mettere da parte il blog e i canale YouTube per “qualche” giorno.. Non mi sono assolutamente dimenticata di voi, nè tanto meno ho intenzione di abbandonarvi e di lasciare questo mondo che mi ha dato e sono sicura che continuerà a darmi tantissime soddisfazioni.

La situazione è questa: sono in Inghilterra da due settimane, ho iniziato lunedì scorso i corsi che frequenterò all’ Università di Warwick e credetemi, di tempo a disposizione ne ho veramente poco anche se ho solamente un’ora di lezione a giorno! L’organizzazione accademica è TOTALMENTE diversa da quella Italiana,non solo per quanto riguarda i corsi, ma anche per le questioni amministrative. Ho passato le ultime due settimane a correre da un ufficio all’altro, a mandare email su email a professori italiani e inglesi per riuscire a creare un piano carriera adatto al mio corso di laurea. Arrivavo a casa la sera sfinita, senza idee e senza forza per farmele venire. Ecco svelato l’arcano! 😛

Prima di queste ultime due settimane frenetiche, sono successe un altro milione e mezzo di cose,ma partiamo dall’inizio,e partiamo da uno dei momenti più belli di tutto il 2010…

Qualcuno avrà sicuramente visto la foto del mio profilo sul Facebook,e sa di cosa parlo.
Il 22 Dicembre ho avuto l’Immensa fortuna di essere scelta da Luciano Ligabue per passare con lui sul palco i minuti più belli e inaspettati della mia vita fin’ora.. Ero lì sotto al palco,ho visto la sua mano indicarmi e i suoi occhi guardarmi e dopo un istante ero abbracciata a Lui.. Chi è stato prima di me sul palco sa di che Emozione sto parlando, tutti gli altri mi staranno invidiosamente maledicendo (non preoccupatevi,l’ho fatto anche io fino al 22 Dicembre! 😛 ).

Dopo questa bellissima (a dir poco) serata, ho avuto l’Immenso piacere di abbracciare Chimena.. Un’emozione dietro l’altra!

Poi è arrivato Natale,la corsa ai regali di Natale che quest’anno è stata particolarmente facile (ve ne parlerò il prima possibile sul Blog), i pranzi con i parenti, gli scambi dei regali ecc..

E’ arrivato velocissimo anche Capodanno, che sono riuscita un’altra volta a passare a Parigi,con le amiche di una vita..

E’ stata più una fuga che un vero e proprio viaggio,ma è stato veramente bellissimo!! 🙂

L’anno nuovo si è subito rivelato frenetico,prepara i bagagli,cerca di non portare tutto l’armadio con te,cerca soprattutto di non dimenticare nulla.. Ma alla fine la missione è riuscita e il 7 Gennaio sono partita per Coventry.

Come potrete immaginare il viaggio con i miei bagagli non è stato proprio una passeggiata.. Sovrattassa al Check-In perchè il bagaglio era troppo pesante, schiena rotta e gambe piene di lividi una volta arrivata in Campus.

Tranquille,i bagagli nella foto non erano tutti miei!:)

Lo scorso week end sono fuggita a Londra, tappa che non poteva mancare e che sicuramente si ripeterà presto..Le colazioni da Sturbucks,i pomeriggi di shopping in Oxford Street, l’atmosfera di Notting Hill.. Londra è sempre Londra 🙂

E con questo ho finito di parlarvi del mio salto nel passato 🙂

Ora sono a letto con la febbre,e quindi impossibilitata a correre da una parte e all’altra. Sono riuscita a scrivere finalmente sul mio Blog, e ieri ho di nuovo ripreso a scrivere anche per MG Magazine.. Se siete in partenza e avete qualche problema organizzativo con il beauty case, passate di qui!

Appena riuscirò a far combaciare tempistiche,luce,saggi da scrivere, e soprattutto troverò una posizione per la mia fotocamera, tornerò sicuramente sul Tubo!! 🙂

Ho in programma di scrivere e di parlarvi di tantissime cose.Se non riuscirò tramite video, lo farò tramite gli articoli qui sul Blog, ma cercherò di organizzarmi al meglio!!

Ecco una lista dei prossimi topic 🙂

-Nuova Collezione Fmk

-Review Pennelli Mac Tartan Tale

– Review Mini pennelli Japonesque

-Review Smalti Barry M

Queste sono solo delle piccole anticipazioni ovviamente! 🙂

Se avete delle richieste particolari, se volete che parli di un argomento specifico che vi interessa, contattatemi senza problemi!

P.S Come avete visto, durante le vacanze di Natale è cambiata anche la grafica del Blog..

E’ quasi totalmente ultimata,e devo ringraziare immensamente Kristal Dreams Graphic!

A presto!

Un bacione,

Provato per voi: Brow Bar Benefit & MakeUp con Martina!

Qualche giorno fa ho scoperto che anche a Torino era approdato il Brow Bar di Benefit.

 

Per chi non sapesse di cosa sto parlando, la Benefit ha introdotto un servizio dedicato all’epilazione delle sopracciglia con cera e pinzetta. Un metodo “Quick&Easy” che si può provare in alcuni beauty store Sephora italiani

La lista in realtà non è aggiornata,perchè io mi sono rivolta al nuovo Brow Bar Benefit nella Sephora di via Roma a Torino, che non è ancora segnalato.

Ho contattato Martina, la Brow Bar Specialist, e mi sono affidata a lei. La tecnica utilizzata e ideata da Benefit, ridefinisce le sopracciglia tenendo conto delle caratteristiche specifiche del volto prendendo delle semplici misure tra naso e occhi.

Come potete ben immaginare, sono rimasta totalmente soddisfatta dal risultato: le sopracciglia sono tornate ad essere ordinate e hanno una forma armonica!

Anche nel “mondo vip” alcune star hanno scelto Benefit per la cura delle loro sopracciglia: da Madonna (che utilizza Benefit anche per il suo make up) a Jennifer Lopez, da Naomi Campbell a Christina Aguilera.

 

Il costo del servizio è 21€ e comprende  anche un trucco ad hoc per riempire e cancellare gli eventuali rossori post trattamento.


Video: MakeUp Benefit con Martina Esposito COMING SOON

Rebel Chic & Urban Chic- Pupa

Qualche giorno fa ho parlato su MG Magazine della nuova collezione di Pupa,la Rebel Chic.

Ovviamente non potevo trattenermi dall’ acquistare qualcosa anche io,e appena è arrivata la collezione in profumeria sono andata a prendere i prodotti che mi avevano colpito di più.

Gli smalti fanno parte della collezione Urban Chic ed erano il mio “oggetto del desiderio”,soprattutto il più chiaro il 711. L’ho subito applicato,ottimo come ogni Lasting Color,il colore Tiffany che cercavo da tanto,non avendo più trovato il Nouvelle Vague di Chanel.

Il Pearl Infusion è stupendo,un viola intenso super luminoso grazie ai microglitter argentati all’interno. Se si applica insieme alla Automatic Liner n.01 (foto) il risultato dona una magnifica luce agli occhi! 🙂

Cosa ne pensate di questa collezione?

A presto,

Missione Valigia:COMPIUTA!

Ebbene si! Ce l’ho fatta! Sarà per quello che nevica!

Alcune di voi sanno che da qualche tempo ero alla ricerca delle valigie,in previsione della mia partenza per l’Inghilterra.

Ho cercato ovunque..E’ stata veramente “un’impresa” (ironia :P) Volevo delle valigie resistenti,capienti soprattutto,assolutamente con 4 ruote (immaginando il peso che potrà avere i 7 Gennaio la mia valigia -_-) e rigide.. Sono convinta che le valigie rigide si rovinino di meno e siano più resistenti (ma anche qui,ho i miei dubbi).

Premetto che sono esigente con le valigie.. Paola e Simona che mi hanno dato dei consigli oggi lo sanno:mi piace avere una sorta di “completo”,valigie simili e soprattutto visibili.Ho sempre avuto valigie “visibili”:rosa,disegnate,con colori sgargianti..odio non vedere la mia valigia quando scorre sui tappeti degli aeroporti,ho sempre il terrore che qualcuno la scambi per la sua;se invece la mia valigia è riconoscibile,salta subito all’occhio. Così sono partita alla ricerca della mia valigia “egocentrica”. (Si,sono malata,lo so :P)

La prima valigia che ho visto è stata una valigia Samsonite,la Cosmolite. E’ denominata la “Valigia più leggera e resistente mai esistita” (anche se questa frase l’ho sentita ripetere per la Roncato,per Carpisa,Segue e via dicendo)  così mi ha incuriosita..

Si,sarà anche stata la più capiente (131l) ma spendere 300€ per una sola valigia sinceramente non mi andava.

Dopo varie,varie, e varie escursioni alla ricerca della valigia perfetta (anche se la mia amica che parte con me in un’ora ha visto e comprato le due valigie spendendo circa la metà -_-) ho trovato ciò che cercavo.

Ho optato per la Roncato Uno,grigia con le bordature rosa. Visibile ma non troppo,il giusto compromesso.

Comunque cara,costa 209€ (anche se io l’ho pagata 188€ perchè avevo uno sconto), è dotata di chiusura TSA per la dogana americana,è capiente (100 l) e leggerissima (4.9 kg). Me ne sono innamorata appena l’ho vista e così l’ho presa.. 3 anni di garanzia,promette di non ammaccarsi.. Vedremo.

Per il bagaglio a mano ho avuto un po’ più di problemi.. la RyanAir,compagnia con cui volo,richiede tassativamente 55x40x20 cm anche se le misure standard ammettono anche un 20/25. Sono pochissimi i bagagli a mano di profondità 20 e sono tutti semirigidi o morbidi.

Per mantenere “il completo” mi serviva una valigia grigia o rosa. Cerca cerca e ricerca ho trovato un trolley da Segue,argentato e ho speso 50€ circa:) (anche se nella foto è fucsia).

E così finalmente è finita la mia ricerca. Non resta che  la missione riempimento!

Ringrazio Paola e Simona che mi hanno sostenuto con questa mia “ansia da bagaglio”! 🙂

A presto,

Intervista a Chimena Palmieri

Ciao a tutti!!

Come ho preannunciato ieri sera su Facebook,è con grande onore che vi presento questo post.

Non è un solito post,questa volta non si parla di trucchi o cosmetici,ma si parla di Liga e di una persona che ho conosciuto qualche giorno fa grazie al suo libro,una persona che condivide la mia stessa passione per Luciano e con la quale ho avuto il piacere e l’onore di chiacchierare un po’.

Sto parlando di Chimena Palmieri, autrice di Sette notti con Liga.

Sette notti con Liga – Chimena Palmieri- Sonzogno Editore, 12 €

Oltre a essere una persona gentilissima e super disponibile,è naturalmente da tempo fan di Luciano e,  come si legge nell’aletta della copertina del libro,è laureata in sociologia, lavora come funzionario contabile all’Università Politecnica delle Marche e vive ad Ancona con il figlio Francesco, vicecampione del mondo di vela.

Il libro,appena uscito nelle librerie, è composto da sette racconti di fantasia con protagonisti Luciano e l’autrice. Chimena ha saputo costruire un immaginario decisamente surreale,che permette ad ogni fan di proiettarsi dentro il sogno. Come possiamo leggere su LigaChannel.com non manca in ogni storia il coraggio di pensare (e quindi di raccontare) senza censure tutto ciò che le passa per la testa nel momento in cui si trova faccia a faccia con “il suo Luciano”, tra impudico e delicato sentimento, serio e spassoso imbarazzo, dentro a situazioni tra il grottesco e il surreale.Il tutto con estrema verità, autoironia e divertimento.

Ed è proprio così: scene da batticuore che si alternano a scene in cui è inevitabile ridere,e di gusto.

Io personalmente ho adorato questo libro,la prima volta l’ho letto in due ore in una notte insonne e quando sono arrivata all’ultima pagina  ho pensato:”ma come,è già finito?”.. Ma non è stato un problema,la sera seguente ho ripreso in mano il libro e l’ho riletto,dal primo all’ultimo capitolo,provando gli stessi batticuori,le stesse emozioni e ridendo ancora.

Mi piace il modo di scrivere di Chimena,coinvolgente,quasi impulsivo.. Adoro il suo inserire le frasi delle canzoni nel bel mezzo di un discorso [e vedeste come calzano a pennello! 🙂 ]

Insomma,ho amato questo libro da pagina 11 a pagina 109. Lo riamerò sicuramente stasera,quando rileggendolo per la terza volta troverò sicuramente altri dettagli che mi ero persa nelle serate precedenti.

Quindi,è con grande onore,che vi lascio all’intervista con Chimena,ringraziandola ancora una volta per tutto!! 🙂

1-Ciao Chimena! Voglio iniziare facendoti prima di tutto i complimenti. Come ti ho detto ho letto il tuo libro tutto d’un fiato, parola dopo parola, batticuore dopo batticuore. Penso che con questo libro tu abbia rispecchiato la maggior parte di noi fans del Liga,le nostre diciamo piccole “ossessioni” o sogni nascosti in un cassetto.  Ma parlaci del tuo libro,qual’è stata l’idea che ti ha trascinato nella sua composizione e quando è nata?

L’idea è nata quando sul sito Ligachannel è apparsa la notizia che si stava raccogliendo dai fan materiale per un possibile utilizzo in un film sull’Italia, i suoi valori morali, laici. …video, o scritti, o foto, impressioni, magari legate ai concerti o comunque a Luciano, che legassero tutto questo insieme. Ci ho pensato parecchio,  e poi ho iniziato a scrivere. Volevo fargli arrivare che cosa è lui per noi, che cosa riesce a suscitare, come riesce a farci dimenticare le  giornate scure, le notti che non vogliono passare. Gli faccio leggere cosa sogniamo, come lo sogniamo. Magari ride anche lui, e quando ride lui… beh, ragazzi, già il mondo cambia faccia.

2.Avevi pianificato la stesura di un libro sul tuo idolo e i sogni a lui correlati o è successo tutto in modo inaspettato?

No, no, non doveva nemmeno essere un libro, ma un omaggio, a lui, a quello che è. Se è diventato un libro è perché come materiale per il film non andava bene, ma andava bene in sé: era materiale buono appunto per un libro. Tutto questo è venuto  in maniera del tutto inaspettata.

3.Quando hai iniziato a scrivere questi “racconti di fantasia”, immaginavi che un giorno avresti avuto un libro tutto tuo tra le mani?

Anche qui, no. Io adoro scrivere, ma pubblicare… non è così semplice. Anche qui, con un idea che tutti giudicavano buona, tutti a dire che andava bene…  non è stato affatto facile trovare qualcuno che desse fiducia ad una sconosciuta.

4. Il titolo del tuo libro,”Sette notti con Liga“, ci fa pensare sicuramente all’album Live “Sette notti in arena“. Come mai hai scelto questo titolo?

Beh, i fan lo sanno che 7 è un numero magico per Luciano. Il titolo lo riprende, e ricorda il suo mondo: le sette notti in Arena, appunto, ma anche la notte come tempo di concerti, e come tempo di sogni, ad occhi aperti o chiusi che siano. Un tempo dove tutto diventa possibile.

5.Passiamo al protagonista del libro, il Liga. Mi viene subito in mente una domanda che può sembrare un po’ banale, ma allo stesso stesso tempo (secondo me) non troppo facile: che cosa rappresenta per te?

…quanti anni ho per rispondere?

No perché è una domanda niente male. Rispondere con frasi tipo “Tutto”, “la mia vita” e via così suona molto banale, ma… in fondo non va molto lontano dalla verità.

Luciano è una figura direi quasi unica nel panorama nazionale: una persona che è come lo vedi, sia dalpunto di vista musicale che umano. Un mostro di coerenza in un mondo di gente che cambia bandiera ogni due minuti.

E’ un uomo, e ce n’è un gran bisogno…

6.Una domanda che fa lo stesso Liga nel tuo tuo libro:”Ma tu da quanto segui Luciano?” Quando è nata la passione per lui e la sua musica?

La mia passione per lui è nata dal momento stesso in cui l’ho sentito, ed era il 1990. Era “Sogni di rock’n roll”, non me la sono più dimenticata. Ma io a quel tempo ero in tutt’altre faccende affaccendata, per molti, molti anni ho dovuto guardarlo da lontano, molto lontano. Mi sto rifacendo adesso, che la vita non è che sia meno difficile, ma tutto sommato ho più spazi per me.

7.Rimaniamo su Liga ma parliamo di preferiti:

-canzone: “L’amore conta”. Adoro quella canzone, ho anche un tatuaggio a tema. Io sono una ex, per cui… la sento molto.

-frase:Questa è la mia vita, tieniteli tu i consigli. Io non l’ho capita, figurati se tu fai meglio”. Direi che sono io così, non tollero molte invasioni gratuite e non richieste. Le critiche possono pure essere ben accette, ma magari prima ci si dovrebbe assicurare che a me me ne freghi, di ascoltarle… lo so che sono scorbutica, ma ahimè, la Vergine questa è… permalosissima! ^_^

-concerto: Il Franchi nel luglio 2008 e soprattutto Parigi, Olympia, nel tour 2009. Lì ero praticamente appoggiata al palco. Meraviglioso.

-capitolo del tuo libro: eh, qua si fa ardua, ma direi che quelli che mi rispecchiano di più sono i tre meno …allegri. L’ultimo, direi, è mio. (Il giorno di dolore che uno ha,ndr)

8.Nel libro, durante le presentazioni con Luciano, non viene mai pronunciato il nome della protagonista femminile. Come mai questa scelta? È un personaggio autobiografico al 100% oppure nasce anche un po’ dalla tua fantasia?

No, di autobiografico c’è al 100% come io lo sento e lo vedo. La protagonista sono io, ma anche no, ma è sicuramente una che lo sente e lo vive come me. Il nome, lì siccome tutto era nato da racconti mandati da me, ho lasciato intendere che il nome potesse, anche qui, essere il mio… ma se non c’è è proprio perché ognuna delle fan spero che possa metterci il suo, di nome.. che se lo senta.

9-Raccontaci un po’ di te..quali sono le tue passioni? [oltre a Luciano naturalmente:)

Io adoro leggere, scrivere, andare al cinema. Viaggiare, stare con gli amici, ballare, ballare. Sono invece moooolto pigra per quanto riguarda l’attività fisica, ma prima o poi bisognerà che ricominci…

Mi piacciono gli sport in genere, ma non tanto il calcio, lo seguo istituzionalmente. Ma se vinciamo ok, se perdiamo pure. Mi piacciono molto invece il rugby, e soprattutto la vela, sport che mio figlio pratica a livello agonistico da 11 anni. Ah, adoro mio figlio, assolutamente.

Musica…un po’ tutta, non ho grandi pregiudizi, né preconcetti. Io non ho studiato musica, per cui o la musica mi emoziona, e allora mi piace, oppure no e allora con tutto il rispetto puoi essere chi ti pare ma ciao..

10-Ultima domanda: ci sarà un seguito di “Sette notti con Liga” o un altro libro ispirato a lui?

Ahahhahahaha, povero Luciano, oddio, non credo che reggerebbe un seguito a queste sette tremendissime notti! Mi piacerebbe invece continuare a scrivere, quello sì, e questo dipende molto da come andrà il libro: se andrà bene, è probabile che possa riproporre un testo ad una casa editrice… altrimenti sarà comunque stata un esperienza meravigliosa!

Io credo in Te Chimena, IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE!! 🙂

 

 

 

**************************AGGIORNAMENTO***************************************************

25.11.2010

L’altra sera mentre rileggevo “Sette notti con Liga” la mia mente malata si è detta: ”ma come, non hai chiesto nulla a Chimena riguardo le date e i titoli dei capitoli?”.

Ho rimediato subito mandando una mail a Chimena con il mio quesito ed ecco qual’è stata la sua risposta:

 

“Per  quanto riguarda i titoli, così come le date, dietro i collegamenti ci sono motivazioni a volte semplici, a volte meno.

Per esempio “barMario” è chiaro perché si chiami così mentre altri magari no… “Da zero a dieci” si intitola così perché è ambientato a Rimini, proprio come il film, e perché lì si ha a che fare con persone che fanno il bilancio di una vita.

Sopravvissuti e sopravviventi”, mi sembrava adatto per il racconto del cimitero… era un po’ come parafrasare la frase chi muore giace e chi vive si da pace! (Povera zia Veridiana!)

Anche “Il giorno di dolore”, per il pezzo ambientato all’ospedale, è abbastanza intuitivo, e così “Sulla sua strada”, che richiama il titolo della canzone anche se, in realtà, il titolo vero è Sulla mia strada. Però nel libro andavo proprio sulla sua di strada… e così mi sono presa la “licenza poetica”.

Ho intitolato “Marlon Brando è sempre lui” il capitolo iniziale della serata-tributo perché, proprio come nella canzone, lui (Liga,ndr) non ha bisogno di molto, di altro , di nulla, per valere di per sé, anche in mezzo a tanti altri, a tante altre cose… lui è sempre lui, fedele a se stesso e a se stesso basta..

Sarà un bel souvenir” mi piaceva per il pezzo all’aeroporto: partenze, viaggi, souvenir, a volte comprati proprio lì, in aeroporto, all’ultimo istante…

Per le date, anche qui. Alcune sono coerenti con il periodo dell’anno in cui si svolge il racconto (estate, inverno …) altre invece non sono coerenti con il racconto, non necessariamente. Qualche volta richiamano delle cose legate alla canzone che dà il titolo al pezzo. Nell’ultimo racconto è volutamente immaginaria: Luciano ha 100 anni quando è in ospedale, eppure non è vecchio…

Della serie, verrà quel momento, ma non deve venire mai, o il più lontano possibile…”

 

Ringrazio ancora una volta Chimena,sempre disponibile e gentilissima. Grazie di Cuore!

Fedith

Review Lush!

Ciao a tutti!!

Come sapete se avete visto una delle mie ultime haul sul tubo,qualche settimana fa sono stata da Lush per la prima volta,e vi ho promesso di parlarvi dei prodotti che ho acquistato.

Non sapendo come mi sarei travata ho comprato solamente tre prodotti:

  • Sapone Non Si Mangia;
  • Shampoo Gin Tonic;
  • Balsamo Labbra Mordimi.

Iniziamo dal sapone Non si Mangia;

Il primo giorno è stato traumatico. La prima cosa che ho pensato è stata : “oddio,ma è nauseabondo!”,ora non ne posso fare a meno!!! Dopo il primo impatto, è nato un amore folle per questo sapone. Ero abituatata al Palmolive Aroma Therapy Sensual e il profumo è totalmente diverso,quindi è stato un po’ difficile abituarsi.. Già dopo qualche giorno però ho iniziato ad apprezzare quel profumo indescrivibile [lo dice anche Lush!(È difficile descrivere il suo profumo in poche righe. Di sicuro è deliziosamente dolce e irresistibilmente attraente perché è fatto con tantissimo miele e un po’ di aloe vera, che tra l’altro servono ad addolcire e lenire la pelle)],e l’odore che lasciava sulla pelle. Penso proprio che lo ricomprerò!!

Voto: 9

Shampoo Gin Tonic

Qui invece mi sono trovata bene sin da subito. Il profumo era delizioso ed era già un punto a suo favore.. Poi quando ho visto che era veramente un toccasana per i miei capelli che si sporcano in un nano secondo,l’ho amato ancora di più!!

Unico punto a suo sfavore, è che secca un po’ i capelli..Forse succede proprio perchè riequilibra i capelli grassi,ma di certo non è il massimo cambiare da grasso a paglia. Il tutto si risolve con una noce di balsamo (almeno per me),quindi, NO PROBLEM!

Voto: 9.5

Balsamo labbra Mordimi

E’ quello che mi è piaciuto di meno. Idrata le labbra si,ma con il tempo il sapore di cacao e arancia è un po’ nauseante.

Voto: 6

 

E voi? Avete già provato i prodotti Lush? Cosa ne pensate?

A presto!

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